Paesaggi Indecisi
Esiste davvero una nuova sensibilità verso l'ecologia o, di fronte ad un'area incolta - quindi più ricca di biodiversità - il pubblico reagirà chiedendo un prato all'inglese?
Aree agricole e aree fluviali tornano ad essere mete di svago vicino con la reinvenzione, per esempio, di spiagge urbane e spiagge fluviali. La campagna viene "attrezzata" con piste ciclabili, aree pic-nic, infrastrutture per la fruizione in sicurezza. La città esporta il modello urbano di uso del verde pubblico negli spazi ancora disponibili all'interno delle aree urbane. La naturalità arretra. C'è sempre meno spazio per il 'selvatico', l'ambiente lasciato a se stesso, l'esplorazione libera, anche rischiosa. Allo stesso tempo, nella società sembra esserci voglia di incontro con la natura, di wilderness.
La presentazione sarà l'occasione per stimolare su questi temi il dibattito con Andreas Kipar, progettista di parchi con grande esperienza in Europa, e con Ippolito Ostellino, Direttore del Parco Fluviale del Po Tratto Torinese.
Durante la presentazione del volume Paesaggi Indecisi le curatrici Francesca Bagliani e Claudia Cassatella indagheranno il rapporto dei cittadini con la natura, il verde pubblico e il verde più vicino alle città.
Introduce
Carlo Novarino, Presidente Fondazione OAT
Intervengono
Francesca Bagliani e Claudia Cassatella (curatrici)
Andreas Kipar (Paesaggista)
Ippolito Ostellino (Direttore del Parco Fluviale del Po Tratto Torinese)
venerdì 8 febbraio 2008 ore 18.00
Circolo dei Lettori
Via Bogino, 9 - Torino
Lorem: identità visiva.
Approfondimenti
Sito Creare Paesaggi
Immagini del lavoro sul sito Lorem